Don Lorenzo Milani e il suo tempo

Le origini, il messaggio, le polemiche

In vista del centenario della nascita di Don Lorenzo Milani, presso “La Gigliola”, antica residenza della famiglia del “priore di Barbiana”, Via San Piero in Mercato 218, Montespertoli, sabato 28 maggio p.v. alle 16.30, viene organizzato un incontro sul tema: “Don Lorenzo Milani e il suo tempo: le origini, il messaggio, le polemiche”.

“La lettera alla professoressa” o “l’obiezione di coscienza al servizio militare” sono stati temi che hanno segnato passaggi importanti della cultura e della società italiana, incidendo in maniera rilevante nelle idee e nei comportamenti. Alcuni temi allora proposti – la guerra e la pace, la riforma della scuola – sono anche oggi all’ordine del giorno.
Alcuni slogans di Don Milani hanno fatto epoca: “I care”, mi riguarda, riguarda tutti, che la Von der Leyen vuole usare per l’Unione Europea”; “ll problema degli altri è uguale al mio: sortirne insieme è la politica, sortirne da soli è egoismo”.
Giova alla comprensione del pensiero di Don Milani l’inquadramento nel suo tempo: la stagione bollente tra la fine del Concilio e il 1968. Don Milani ha avuto poi grandi interlocutori, anche in contrasto col suo pensiero e spesso trascurati: il Cardinale Florit e Don Luigi Stefani primi fra tutti. È di grande interesse, non solo storico, ma proiettato anche sull’oggi, riflettere sulle ragioni di Don Milani e su quelle dei suoi interlocutori.
Il Cardinale, il prete di frontiera e il prete di trincea si sono divisi in terra sulle idee, ma sono stati uniti da una fede granitica. Pensiamo ora di trovarli insieme nella pace del Signore. 

Al termine dell’incontro sarà possibile partecipare ad un frugale momento conviviale. Per questo occorre prenotarsi presso: Barbara Rasente, segreteria.comitatomilaniano@gmail.com, 3771712678 (16.00-18.30 lu-ve).